NOTIZIE E COMUNICAZIONI

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FISCO NEWS
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MONDO DEL LAVORO
STUDI E RICERCHE
STUDI E RICERCHE (2)
MONDO DEL LAVORO (2)
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IN QUESTA SEZIONE DEL SITO SI POSSONO TROVARE NOTIZIE E COMUNICAZIONI RIGUARDANTI I SEGUENTI ARGOMENTI:

- AGGIORNAMENTI IN MATERIA FISCALE - FISCO NEWS.

- NOTIZIE SULLE POLITICHE E LE DINAMICHE DEL LAVORO - MONDO DEL LAVORO.

- STATISTICHE IN MATERIA DI LAVORO - I DATI.

- OPINIONI DI ESPERTI IN MATERIA - LA RIFLESSIONE.

- NOTIZIE DALLE PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI E CENTRI DI RICERCA IMPEGNATI NELLO STUDIO E MONITORAGGIO DEL MERCATO DEL LAVORO - STUDI E RICERCHE.

 


 

FISCO NEWS

05.12.2012 - Disposizione ancora in vigore. Si ricorda che: dal 6 dicembre 2011 tutti i pagamenti fatti e ricevuti a partire dalla somma di €. 1.000,00 devono essere tracciabili - non più erogati in contanti.

 


 

FISCO NEWS (2)

14.02.2013. NOVITA’ 730 - 2013

L’introduzione della nuova imposta IMU sostituisce l’Irpef e le relative addizionali per gli immobili non locati; quindi, detti immobili non confluiranno più nel reddito complessivo;

i contributi sanitari obbligatori per l’assistenza erogata nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale versati con il premio assicurativo di responsabilità civile per i veicoli sono deducibili dal reddito complessivo solo per la parte che eccede i 40 euro;

per le spese relative agli interventi di recupero del risparmio energetico sostenute dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, il D. L. n. 83/2012 ha disposto l’innalzamento dal 36 al 50% della detrazione e del limite massimo agevolabile (da euro 48.000 a euro 96.000).

La stessa detrazione è estesa agli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di interventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza. Da quest’anno non è più prevista la possibilità, per i contribuenti di età non inferiore a 75 e 80 anni, di ripartire la detrazione rispettivamente in 5 o in 3 quote annuali. Tutti i contribuenti devono ripartire l’importo detraibile in 10 quote annuali;

la detrazione del 55%, relativa agli interventi finalizzati al risparmio energetico è estesa anche alle spese per interventi di sostituzione di scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;

possibilità di dedurre dal proprio reddito complessivo fino ad un importo di 1.032,91 euro le erogazioni liberali in denaro a favore della Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale dell’Ente patrimoniale della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni e della Chiesa Apostolica in Italia.

Ricordiamo, altresì, che per l’anno d’imposta 2012 sono state prorogate le seguenti agevolazioni:

imposta sostitutiva del 10% sulle somme percepite dai lavoratori dipendenti a titolo di incremento della produttività nel limite di Euro 2.500,00 (nel 2011 € 6.000). A tal fine si ricorda che il limite reddituale è di 30.000 euro (nel 2011 € 40.000);

detrazione entro il limite di Euro 145,75 (nel 2011 € 141,90), riconosciuta al personale del comparto di sicurezza, difesa e soccorso.


 

MONDO DEL LAVORO

14.02.2013 - Contratto a progetto dopo la riforma la riforma Biagi ( D.lgs. 276/2003).

Riforma Fornero (Legge 92/2012)

Dal 18 Luglio 2012 i nuovi contratti a progetto devono indicare un "specifico progetto". Per tanto il progetto deve essere dettagliato, non può essere collegato all'ordinaria attività aziendale e le mansioni affidate al collaboratore non possono essere ripetitive o di mera esecuzione. Perché la prestazione lavorativa è gestita autonomamente senza vincolo di subordinazione nei riguardi del committente.

Compenso

Il compenso deve essere proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro eseguito non essere inferiore ai minimi stabiliti per ciascun settore, per questo si deve tener conto dei minimi salariali applicati dalla contrattazione collettiva per mansioni equiparabili ai lavoratori subordinati.

Rimane fermo anche con la recente riforma il principio che se sussiste la mancanza del progetto ciò determina la trasformazione del contratto a tempo indeterminato.

Il Ministero del Lavoro nella circolare n. 29 del 11 dicembre 2012 indica la black list del contratto a progetto ossia quelle attività difficilmente inquadrabili nell’ambito di un genuino rapporto di collaborazione coordinata e continuativa a progetto.

Il contratto a progetto è vietato per i seguenti soggetti e mansioni:

gli addetti alla distribuzione di bollette o alla consegna di giornali, riviste ed elenchi telefonici;

gli addetti alle agenzie ippiche;

gli addetti alle pulizie;

gli autisti e gli autotrasportatori;

i baristi ed i camerieri;

i commessi e gli addetti alle vendite;

i custodi ed i portieri;

le estetiste ed i parrucchieri;

i facchini;

gli istruttori di autoscuola;

i letturisti di contatori;

i magazzinieri;

i manutentori;

i muratori e le altre qualifiche operaie dell’edilizia;

i piloti e gli assistenti di volo;

i prestatori di manodopera nel settore agricolo;

gli addetti alle attività di segreteria ed i terminalisti;

gli addetti alla somministrazione di cibi o bevande;

le prestazioni rese nell’ambito di call center per servizi cosiddetti in bound.

Indennità una tantum ai lavoratori co.co.pro.

I requisiti, da possedere all’atto della presentazione della domanda all’Inps, confermati anche per il 2012 e 2013 sono i seguenti:

monocommittenza: svolgimento dell’attività con un unico committente, con  riferimento all’ultimo rapporto di lavoro, quello per cui si è verificato  l’evento “fine lavoro” (come rilevabile dalle denunce Uniemens);

iscrizione esclusiva alla Gestione separata dell’Inps;

dato reddituale riferito all’anno precedente: per il 2012 si deve prendere in considerazione il reddito lordo dell’anno 2011, percepito dal soggetto in quanto collaboratore iscritto alla Gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, Legge n. 335/1995, compreso tra 5.000 e 20.000 euro;

accredito contributivo nell’anno di riferimento di almeno una mensilità;

accredito contributivo nell’anno precedente di almeno tre mensilità;

assenza di contratto di lavoro: i collaboratori devono risultare senza contratto di lavoro da almeno due mesi, condizione che deve, comunque, per l’indennità è erogata nelle sole ipotesi in cui si verifica l’evento fine lavoro, che si determina dalla comunicazioni obbligatorie (unilav) che il datore di lavoro deve inviare al Centro per l’impiego entro 5 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

L’indennità è erogata nelle sole ipotesi in cui si verifica l’evento fine lavoro, che si determina dalla comunicazioni obbligatorie (unilav) che il datore di lavoro deve inviare al Centro per l’impiego entro 5 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. L’indennità una tantum, come per altre prestazioni a sostegno del reddito, è subordinato alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o a un percorso di riqualificazione professionale. La domanda va presentate entro il termine di 30 giorni dalla data in cui risultano essersi verificati i presupposti. Il modello di domanda, anche per il 2012 è COD.SR92. Il modello è reperibile sul sito dell’Inps (www.inps.it). I 30 giorni per la presentazione della domanda, partono dal 61 esimo giorno successivo alla data della perdita del lavoro, alla risoluzione del contratto a progetto per fine lavoro ossia bisogna essere senza lavoro da almeno due mesi dopo la fine del contratto. Al fine della verifica del predetto requisito l’Inps farà un riscontro verificando che nell’ultimo uniemens, prodotto dal committente, vi sia la data di fine attività. L’Inps quindi ricaverà la data di fine lavoro dalla dichiarazione mensile ricevuta dal datore di lavoro. Dal diritto dell’indennità una tantum sono  esclusi i lavoratori iscritti alla Gestione separata il cui rapporto di lavoro non sia riconducibile all’applicazione dell’art. 61, quindi ad esempio i cosiddetti mini co.co.co., i lavoratori autonomi occasionali, i professionisti senza cassa, ecc. L’indennità è limitata ai collaboratori a progetto. Per quanto riguarda le collaborazioni con le Pubbliche Amministrazioni, sono esclusi dalla prestazione previdenziale, tutti coloro che abbiano stipulato rapporti di lavoro diversi dal contratto di collaborazione a progetto come ad esempio: gli assegnisti di ricerca o i partecipanti a dottorati di ricerca con borsa di studio.

 


 

STUDI E RICERCHE

16.02.2013 - Ricerca “Data Giovani”.

I principali risultati:

  • la disoccupazione in Italia è all’11,2%, ma se si tiene conto degli inattivi ai margini del mercato del lavoro schizza al 20%, con una forbice molto più ampia rispetto agli altri Paesi europei;
  • l’elevata inattività giovanile e femminile, con la crescita dello scoraggiamento, spingono verso l’alto la disoccupazione potenziale: l’Italia è divisa in due, con il Sud in emergenza e alcune regioni del Nord migliori della media europea. Per approfondire vai nel sito: www.datagiovani.it

 

STUDI E RICERCHE (2)

16.02.2013 - Osservatorio sull’Imprenditoria Femminile (Unioncamere).

  • Impresa-donna: 7mila in più le imprese ‘rosa’ nel 2012.
  • La crescita è superiore alla media nazionale (0,5 contro 0,3%).
  • Dinamismo maggiore nella sanità e assistenza sociale (+3,6%) e nel turismo (+2,9%) Toscana, Lazio e Lombardia le regioni-guida.

Fonte: http://www.unioncamere.gov.it

 


 

 

MONDO DEL LAVORO (2)
18.02.2013 - PROFESSIONAL DAY 2013

Da 100 città le idee delle professioni per il Paese

Domani, 19 febbraio 2013, dalle ore 10:00, si terrà a Roma presso l'Auditorium della Conciliazione il PROFESSIONAL DAY 2013.

Fonte: Ufficio Stampa Consiglio Nazionale Consulenti del Lavoro